Illuminazione LED, cosa c'è da sapere
L'illuminazione a LED ha inevitabilmente rivoluzionato l'ambito dell'energia elettrica, diventando parte integrante della nostra quotidianità. Nata come esigenza energetica, la lampadina LED non solo rappresenta una soluzione sostenibile dal punto di vista ambientale, ma è anche un'importante scelta economica e un vero e proprio trend contemporaneo, grazie ai brand di interior design che la impiegano la tecnologia LED in maniera complementare nei nuovi concept d'illuminazione.
L'esigenza di ridurre i costi di manutenzione grazie alla loro lunga durata (le lampadine led possono arrivare a 50.000 ore di utilizzo) ed il risparmio energetico (il LED ha un basso consumo) sono stati i motivi principe di questo cambio di rotta, che ha visto il "pensionamento" dovuto delle ormai vecchie lampadine ad incandescenza attraverso un provvedimento dell'Unione Europea messo in atto nel 2010.
Ridurre i costi energetici rappresenta per le famiglie un grande beneficio e un importante contributo alla lotta contro l'emissione di anidride carbonica e la salvaguardia dei cambiamenti climatici del nostro pianeta. Un sostanziale mutamento incisivo e ampiamente benefico per tutti noi.
Lampade a LED, come si presentano
Quando le prime lampade a LED fecero capolino tra classici globi luminescenti e tubi a neon, erano caratterizzate da un'unica luce di colore biancastra molto poco attraente. Oggi il ventaglio che viene messo a disposizione è veramente ampio e adatto a qualsiasi tipo di esigenza. Questo tipo di lampade, rispetto alle blasonate colleghe, presentano una durata di vita molto più longeva, arrivando a durare anche 50.000 ore e permettendone quindi un maggiore incentivo all'uso.
Temperatura del colore: Luce Calda e Luce Fredda
Con le lampadine tradizionali ad incandescenza, la scelta della tonalità della luce non era possibile. Al contrario con le lampadine LED permettono una variegata gamma di temperatura del colore.
La temperatura del colore, o tonalità, viene indicata con l'acronimo CCT (Correlated Color Temperature) ed è misurata in gradi Kelvin. Più il numero dei gradi Kelvin riportato sulla confezione delle lampadine sarà elevato, più la luce tenderà al colore blu e quindi a tonalità più fredde.
In generale, la scala cromatica delle lampadine a LED si presenta avendo tre riferimenti di temperatura principali:
- Luce Fredda: 6000K
- Lue Neutra: 4000K
- Luce Calda: 3000K
E' importante sapere che il colore influisce sulla nostra psiche e che porta inevitabilmente a influenzare il nostro stato d'animo e le nostre scelte.
La luce calda spesso la associamo a sensazione benefiche, alla comodità e quindi alle sensazioni positive, per questo motivo la preferiamo per ambienti accoglienti e familiari, come possono essere la casa o l'ufficio. La luce fredda invece trasmette rigore, ordine e pulizia, ed è preferibile insediarla in ambienti più impersonali come ambulatori medici, ospedali, supermercati e aziende.
L'indice di resa cromatica
Oltre alla temperatura del colore c'è un altro fattore da tenere in considerazione. L'acronimo CRI (IRC o RA) sta ad indicare l'indice di resa cromatica, ovvero la capacità di una sorgente luminosa di riprodurre i colori reali degli oggetti illuminati e dell'ambiente in generale.
Il valore dell'indice è indipendente dalla temperatura colore ed è calcolato su una scala che parte da da un minimo di 0 per arrivare ad un massimo di 100, ovvero la resa cromatica che più si avvicina alla luce solare.
Qui di seguito elenchiamo alcuni range di valore principali per tipo di resa e gli ambienti ad essi correlati:
- 90-100: Elevata (ospedali, abulatori medici, musei...)
- 80-89: Buona (ambienti domestici, scuole, uffici, teatri...)
- 70-79: Discreta (palestre, supermercati...)
- 60-69: Bassa (illuminazioni stradali, parcheggi, cantieri...)
L'illuminazione a LED si colloca tra le più fedeli al valore massimo di resa cromatica, con un CRI medio di 80, ma in molti casi arriva anche a toccare la soglia dei 100; da ciò si evince che questo tipo di illuminazione riesce ad esaltare i colori, donando brillantezza, volume e veridicità cromatica agli oggetti illuminati.
In conclusione, qual è la giusta illuminazione da scegliere?
Come già spiegato in precedenza, la scelta del miglior dispositivo molto dipende anche dal nostro gusto personale oltre che dalle esigenze d'illuminazione che l'ambiente richiede.
La luce e il colore influenzano il nostro stato psicologico ed è importante valutare questo dato affinché gli spazi illuminati risultino essere “human centric”, ovvero incentrati sulle soluzioni più idonee all'essere umano.
Non esiste quindi una regola generale in merito alle scelte in questione. Una casa accogliente tenderà certamente ad avvalersi di un'illuminazione più calda rispetto ad un ambiente pubblico, ma nulla toglie che potremmo ad esempio discernere i suoi ambienti e preferire una luce più morbida per il salotto e una luce più fredda per lo studio o il garage. Anche l'arredamento svolge un ruolo chiave per la scelta della giusta illuminazione.
Un arredamento più moderno, date le forme geometriche molto minimali e spigolose, potrebbe avere necessità di una luce più tendente al freddo per esaltarne le sue qualità.
Lasciatevi quindi ispirare dalle vostre sensazioni, tenendo sempre in considerazione le linee guida di base per una scelta più accurata e soddisfacente dei vostri prodotti led.
Buona luce a tutti!
Dì la tua, lascia un commento!
Effettua il login per commentare.
Non hai un account?
Registrati ora .